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Comunità Educativa mamma-bambinoContatti
Viale Italia 12 – 26824, Cavenago D’Adda (LO)Coordinatrice: Dott.ssa Samantha Laura Cereda
Tel. 0371-709096
E-mail: artemisia@laclessidra.org
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DOMANDE E RISPOSTE SULLA COMUNITA’
1. Qual è la giornata tipo degli ospiti?
Dal lunedì al sabato tutte le ospiti vanno a scuola. I pomeriggi sono occupati da gruppi psicoeducativi, laboratori, sport e tempo libero. Le ospiti si occupano del riordino e della pulizia sia degli spazi personali che di quelli comuni. Nei weekend si svolgono le visite protette e i rientri a casa e si organizzano gite a breve raggio per visitare luoghi o eventi proposti dal gruppo ospiti.
2. Qual è la giornata tipo di un’operatrice?
Le operatrici, seguendo la cultura comunitaria del ‘’fare con, fare insieme’’ che ci contraddistingue, ogni giorno affiancano le ospiti in ogni attività, dallo studio alle pulizie e la preparazione dei pasti. Conducono gruppi e laboratori, si occupano degli accompagnamenti e della gestione della struttura. Ognuna di esse è operatore di riferimento di una o più ragazze e responsabile di una o più funzioni organizzativo/gestionali (menù, spesa, visite mediche, scuola, automobile ecc.). L’operatore di riferimento gestisce i rapporti con la propria ospite tramite colloqui settimanali e si occupa della stesura del PEI (piano educativo individualizzato) e delle relazioni di aggiornamento. È presente anche la figura della tutor che si occupa del sostegno psicologico attraverso colloqui settimanali.
3. Qual è la giornata tipo della coordinatrice?
La coordinatrice durante i suoi turni si occupa dei rapporti con gli enti invianti (servizi sociali, neuropsichiatrie ecc.), con le famiglie, la Cooperativa e con la vigilanza. È punto di riferimento per tutte le operatrici e le ospiti e supervisiona il buon funzionamento della struttura e di tutte le attività. Crea la turnistica mensile e gestisce l’agenda comunitaria, la cassa e la selezione del personale. Svolge anche turni da operatrice affiancando le ospiti in varie attività e conducendo alcuni laboratori.
4. Qual è lo spirito del tuo team? Quali credi che siano le dinamiche particolari rendono la tua comunità così accogliente e efficace?
Efficienza ed empatia connotano l’equipe Artemisia Junior. L’ottima sinergia tra colleghe permette di lavorare in un clima quanto più possibile armonico e stimolante. Tutto ciò ricade a cascata sul buon funzionamento della comunità e sul clima generale.
5. Com’è lavorare nella vostra comunità?
Il lavoro nella nostra comunità non può certo definirsi facile. Si alternano periodi particolarmente faticosi dal punto di vista emotivo e psicologico ad altri più sereni e gradevoli. Queste difficoltà vengono superate grazie alla grande collaborazione e al supporto dell’equipe. Io, lavorando qui da molti anni, mi sento a casa e devo dire che al rientro dalla maternità sono stata accolta molto bene dalle colleghe che ancora non mi conoscevano.
6. Quali sono le vostre principali difficoltà e come le gestite?
Il senso di impotenza è sempre dietro l’angolo e spesso gioca brutti scherzi. Lo stesso vale per il problema dell’intimizzazione con l’ospite. In entrambi i casi sono fondamentali il supporto dell’intera equipe e le supervisioni del responsabile Dott. Arrigone e dello psicoterapeuta Dott. Gaj, disponibile a fornire indicazioni e sostenere noi operatrici con colloqui individuali.
7. Quali sono le principali difficoltà dei vostri ospiti e come le gestite?
Le nostre ospiti, tutte adolescenti, presentano diverse problematiche e difficoltà. Abbiamo vittime di abuso sessuale, ospiti con forte disregolazione emotiva, con problematiche legate alla dispersione/abbandono scolastico, ritiro sociale o provenienti da contesti familiari disfunzionali e inadeguati. Tutte accumunate da intensi vissuti di sofferenza e deprivazione. Vengono supportate attraverso l’utilizzo di gruppi psicoeducativi, laboratori riabilitativi, colloqui di sostegno psicologico e altre attività riabilitative mirate al ripristino di abilità poco sviluppate o ipostimolate e al raggiungimento di un buon livello di autonomia.
8. Com’è la struttura della comunità?
La comunità, strutturata su due piani, ha al pian terreno un ampio salone arredato con tavoli e armadi, che viene utilizzato per i pasti e lo svolgimento di compiti e alcuni laboratori, una cucina piccola ma ben attrezzata, una sala tv con divani e scrivanie, sala studio/svago con poltroncine e scrivanie, sala riunioni, camera operatrici con bagno ed infine l’ufficio. Al piano superiore quattro camere da letto per un totale di nove posti letto e due ampi bagni. La struttura è circondata da un ampio giardino che d’estate viene sfruttato al massimo con la presenza di un gazebo, tavolo, sedie e una rete da pallavolo. Nel seminterrato troviamo la zona lavanderia. Le ospiti si trovano bene. Sfruttano maggiormente gli spazi comuni, in particolar modo il salone grande e la sala tv.
9. Se dovessi descrivere il tuo team, la tua comunità con tre parole, quali sarebbero?
Efficace, accogliente, colorata.